I figli possono essere obbligati a frequentare i parenti?
- Premessa
Se ci si chiede se il Tribunale possa essere chiamato a decidere in merito ad una questione circa il diritto di un parente a vedere il nipote la risposta è affermativa.
Può infatti accadere che un nonno o uno zio chiedano al giudice di affermare il loro diritto a frequentare un nipote minorenne che vorrebbero avere di più nelle loro vite.
Se si verifica una situazione del genere, il giudice deve verificare i bisogni del minore con quelli della famiglia.
- Cosa dice la Cassazione?
La Suprema Corte ha affrontato un caso he riguardava due genitori, i quali volevano evitare che i loro figli avessero incontri non graditi con i nonni e uno zio, visto gli attriti che si erano verificati in passato in famiglia
La Suprema Corte di Cassazione recentissimamente (ordinanza 2881/2023 del 31/01/2023) ha stabilito che: qualora il minore non voglia frequentare un parente, non può essere obbligato a farlo.
Infatti è importante considerare sempre l’interesse e il benessere del figlio che non deve essere “sacrificato” per i bisogni dei parenti, siano essi i nonni o gli zii.
Infatti la Suprema Corte afferma che: “non è il minore a dovere offrirsi per soddisfare il tornaconto dei suoi ascendenti a frequentarlo”.
In altre e più semplici parole si può affermare, che secondo la giurisprudenza della Suprema Corte: un parente non ha nessun diritto di imporsi per vedere il nipote se quest’ultimo a delle ragioni valide per non volerlo frequentare.
Nella sostanza i parenti non possono decidere di vedere un nipote quando voglio, ma è fondamentale considerare le intenzioni del nipote stesso.
- Il benessere del minore
Ci sono dei casi in cui vedere alcuni parenti, infatti, può portare al minore solo momenti di malessere, che lo portano a non vivere serenamente la compagnia di certi membri della famiglia.
Ovviamente il giudice dovrà fare verificare se sussistano o meno queste situazioni nella relata.
- Per riassumere
Tutti i parenti hanno diritto a vedere un nipote minorenne.
Tuttavia, questo diritto può essere limitato qualora non ci sia la volontà del nipote stesso, quando il minore che non vuole avere rapporti con i parenti. Ovviamente questa volontà deve essere motivata da un malessere, che il giudice valuterà, e non un mero capriccio del minore.